Il centro religioso fiorentino, dove la grande cupola, con la ricchezza dei marmi policromi del Duomo, del campanile e del Battistero, sono i protagonisti di questa piazza unica al mondo. Conosceremo le curiosità di questi monumenti, la loro storia e quella degli artisti che li hanno creati.
Entreremo ad ammirare i preziosi mosaici dorati del Battistero e visiteremo il Museo, con la famosa porta del Paradiso, l'emozionante Pietà di Michelangelo, le sculture di Donatello e la grande sala dedicata alla costruzione della cupola.
Entrando si viene subito accolti dalla grande parete con i nomi di tutti gli artisti che presero parte alla costruzione e alla decorazione del complesso del Duomo, tra questi spiccano Brunelleschi, Donatello, Ghiberti, Giotto ma anche il nome del grande Michelangelo. Infatti forse non tutti sanno che l'artista, all'età di 26 anni, scolpì il David proprio in questi ambienti perchè destinato alla decorazione della Cattedrale. Questo spazio fu per secoli utilizzato come deposito temporaneo di sculture, quelle create per la Cattedrale, ma anche per quelle che sostituite per il variare del gusto dei tempi. Come ad esempio nel 1587, quando l'intera facciata medievale fu smantellata per esser ricostruita completamente nuova a fine Ottocento.
Nel museo si ammirano le porte originali del Battistero, tra le quali la celebre porta del Paradiso, soprannominata così da Michelangelo il quale, trovatosi di fronte all'opera, rimase estasiato dalla bellezza dei suoi rilievi impreziositi dalla foglia d'oro. Il museo dedica poi una sala al costruttore della cupola, Filippo Brunelleschi, dove comprendere le sue difficoltà, la tecnica impiegata e conoscere alcuni degli attrezzi originali creati da lui per la grande impresa.
Il museo regala inoltre una vista mozzafiato dalla sua terrazza dove è possibile osservare la cupola da pochi metri di distanza, dando la sensazione quasi di poterla toccare. Ma una delle opere più ammirate del museo è la Pietà Bandini di Michelangelo, una delle ultime sculture che l'artista realizzò ormai molto anziano a Roma, quando iniziò a pensare alla sua morte e al suo monumento sepolcrale. Ma non volle mai terminarla, anzi, tentò di distruggerla!
Nel tour sono previsti ingressi ma in fase di prenotazione è possibile personalizzare il tour in base alle tue esigenze ed interessi.
Alcuni suggerimenti per arricchire la tua visita:
Basilica di Santa Croce
Museo del Bargello
Passeggiata tra i monumenti
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