Vieni a visitare uno dei palazzi più antichi e suggestivi della città, il Bargello, il primo museo Nazionale d'Italia, da palazzo del governo a carcere fiorentino, con le sue sale e le architetture austere che ci riportano indietro nella Firenze antica.
Dedicato alla scultura del Rinascimento, mostra capolavori come il Bacco di Michelangelo ed il celebre David di Donatello.
Il Bargello, il palazzo del governo più antico della città, con il meraviglioso cortile un tempo utilizzato per le esecuzioni, le sale adibite a celle ai piani superiori e la sua campana in cima alla torre, che se la si udiva suonare non era mai per dare buone notizie, e generalmente indicava che qualcuno stava per essere giustiziato. Solo successivamente, con i Lorena in città, funzionò per ricordare ai cittadini il coprifuoco, verso le 10 della sera.
Nel 1865 si svolsero i lavori di restauro per creare il Museo Nazionale del Bargello, inizialmente per cercare un ritratto di Dante, secondo Vasari dipinto da Giotto e nella cappella del palazzo, un tempo per le ultime preghiere del condannato. La notizia era esatta, e l'affresco, nascosto sotto mani d'intonaco, tornò alla luce.
Visitando il museo vedremo da vicino opere di Michelangelo e di altri artisti tra i più noti del Cinquecento, come Giambologna, autore di alcune splendide statue in piazza della Signoria e nei giardini medicei, il Benvenuto Cellini, orafo e scultore dal carattere iroso che macchiò la sua vita di omicidi, ma del quale ancora oggi ammiriamo preziose opere tra le quali il noto Perseo in piazza della Signoria.
Nelle sale ai piani superiori sono esposte inoltre collezioni ricchissime di avori, cassoni, maioliche e oggetti preziosi, che ci racconteranno della vita e dei costumi del passato. Ma il palazzo ospita, nell'antico grande salone, una delle statue più conosciute del Rinascimento fiorentino, poi anche simbolo del premio cinematografico italiano, il famoso David di Donatello. Fu la prima statua di nudo a tutto tondo dall'epoca classica, creato per una famiglia che sicuramente poteva permettersi questa novità oltretutto fatto di un materiale costoso e di prestigio come il bronzo, i Medici.